Il furfante Fighino fa ritorno a Cartoceto per rivelarci come la sua storia sia più antica di quanto inizialmente pensato.
Nel Numero 0 dei “Quaderni di Cartoceto” avevo riportato il curioso aneddoto – scoperto in alcune pubblicazioni del XIX e XVII secolo – riguardante un ciurmatore di nome Fighino, lestofante vagabondo che seppe approfittarsi con l'inganno della generosità di una povera famiglia di Cartoceto, spacciandosi per l'umile servitore di un loro figlioletto che da tempo aveva lasciato il paese senza dare più notizie. In quell'articolo avevo ipotizzato che la vicenda narrata risalisse al tardo Cinquecento, essendo essa riportato in un libello stampato agli inizi del XVII secolo.
Tuttavia, una recente nuova indagine bibliografica ha gettato nuova luce su questo singolare evento di cronaca popolare, che s'è rivelato essere d'origine assai più remota: la prima narrazione della vicenda risale infatti al tardo Quattrocento.
Facciamone un breve riepilogo.
Fighino? |
Tuttavia, una recente nuova indagine bibliografica ha gettato nuova luce su questo singolare evento di cronaca popolare, che s'è rivelato essere d'origine assai più remota: la prima narrazione della vicenda risale infatti al tardo Quattrocento.
Facciamone un breve riepilogo.