Molinaccio è una frazione del Comune di Cartoceto sita a circa un chilometro e mezzo dal centro storico del capoluogo, lungo l'attuale Via Sant'Anna.
Storia
Per la maggior parte della sua storia, la borgata di Molinaccio fu nota come Villa San Michele, nome derivante dall'omonima chiesa qui esistente fin da almeno il XV secolo; la località veniva tal volta indicata come “San Michele de trivio”, poiché da qui si diramavano tre strade (caratteristica quest'ultima preservatasi fino ad oggi). La denominazione di San Michele sopravvive nel nome dell'omonima via che attraversa la moderna borgata; l'antica chiesa, a cui era annesso anche un ospedaletto, è invece scomparsa: al suo posto – a pochi metri di distanza dalla collocazione del tempio originale – esiste una piccola cappella dedicata alla Vergine di Loreto, eretta nel 1930.
Il toponimo Molinaccio si lega invece alla presenza in questo luogo di un antico molino per l'olio d'oliva, del quale è erede diretto l'attuale Frantoio Serafini. Se ne trova una prima traccia nel 1465, localizzato “in fondo Trivii” (notare la corrispondenza con la citata dizione San Michele de trivio), ed ancora nel 1528 (in quest'ultimo caso con la stessa denominazione dell'attuale località: “...un molino da olio detto il Molinaccio, situato nella corte del castello di Cartoceto...”.
Fonti e bibliografia
ASF, Fondo notarile, notaio Leonardo Guiducci, vol. unico (1463-1477), cc. 61v-62v.
ASF, Fondo notarile, notaio Evangelista di Domenico, vol. D, c. 106r, 14 settembre 1465.
ASF, Fondo notarile, notaio Ludovico Diotallevi, vol. D (1526-1529), c. 154r, 22 settembre 1528.
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