Episodi di storia politico-sociale nel territorio comunale di Cartoceto

Presso l'archivio della Biblioteca “Enrico Travaglini” in Fano è conservata una interessante ricerca, curata da Federico Sora, nella quale sono state raccolte numerosissime vicende di carattere politico-sociale tratte dai registri dei tribunali della Provincia di Pesaro e Urbino, a partire dall'Unità d'Italia (1861).
Risulta pertanto doveroso consigliare una visita al sito ufficiale dell'Archivio-Bibilioteca "Enrico Travaglini". Per un approfondimento del tema in essere, si rimanda ulteriormente all'apposita sezione degli "Episodi di storia politico-sociale della Provincia di Pesaro e Urbino", ricchissima di informazioni, aneddoti e curiosità riguardanti tantissimi Comuni e paesi della nostra provincia.

Ho dedotto, in questa sede, di riportare una selezione di casi riguardanti dei cartocetani o il paese stesso: si tratta di un'autentica finestra sulla vita sociale del tempo, tra incidenti curiosi, crimini e reati vecchi e nuovi, ma anche disgrazie e tragedie della vita pubblica e privata di tutti i giorni.

Molti dei seguenti casi sono stati riportati nell'apposita sezione pubblicata negli opuscoli dei Quaderni di Cartoceto.
Le vicende sono riportate con una breve sintesi del reato contestato, accompagnata dall'indicazione della data, del luogo e dei nominativi degli imputati.

1861

11 aprile 1861
Luogo: Fano
Imputati: Giacomo e Luigi Nori
Reato: il primo di grassazione a domicilio, con minacce di morte a mano armata e depredazione di biancheria, gioie e danari ai danni di Francesco Luzi Carloni di Orciano; il secondo, di grassazione sulla corriera per Fano con minacce a mano armata di morte ai danni di Carlo e Marianna Perozzi, Elisabetta Polidori e Gaetano Marcelli, tutti di Cartoceto, più appropriazione indebita di effetti e denaro.

24 luglio 1861
Luogo: Pesaro
Imputati: Luigi Giorgini di Farneto, Bartolomeo Ferri di Cartoceto, Fortunato Riberti di Fano, Giovanni Genga di Fano, Erminio Moscatelli di Fano, Giuseppe Gramolini di Fano
Reato: renitenza alla leva.

25 settembre 1861
Luogo: Cartoceto
Imputato: Giovanni Bracciante
Reato: renitenza alla leva.

27 settembre 1861
Luogo: Ripalta
Imputati: Banda Grossi
Reato: grassazione e violazione di domicilio.

1862

21 gennaio 1862
Luogo: Cartoceto
Imputato: Angelo Del Vecchio
Reato: renitenza alla leva.

23 gennaio 1862
Luogo: Cartoceto
Imputato: don Giuseppe Bertozzi, sacerdote e canonico della Collegiata di Cartoceto, detenuto
Reato: falso in atto pubblico, per aver mal tenuto i registri civili dei nati.

28 gennaio 1862
Luogo: Cartoceto
Imputato: Pietro Bonetti
Reato: renitenza alla leva.

20 febbraio 1862
Luogo: Cartoceto
Imputato: Giuseppe Minardi
Reato: renitenza alla leva.

8 marzo 1862
Luogo: Fano
Imputato: Paolo Papini, di Cartoceto
Reato: arrestato dalla Guardia Nazionale durante appostamento notturno (ore 11) presso le mura del Suffragio di Fano, nei pressi di casa Mori dove, in seguito ad una soffiata, si sperava di catturare il Grossi o il Pietrella.
I militari della pattuglia della Guardia Nazionale, capitanati dal capo posto Sante Tombari, sentono un fischio che viene interpretato come un segnale ed irrompono nella casa di Giacomo Mori; risponde la moglie di questi, Domenica Radi, viene perquisita la casa e sotto il letto è trovato il Papini, che viene arrestato.
Nell'interrogatorio questi dichiara che era solito frequentare quella casa quando da Cartoceto si recava a Pesaro, e veniva ospitato, anche perché essendo senza famigliari i suoi nonni erano accuditi da quella famiglia. Non si accenna a possibili relazioni extraconiugali. Non luogo a procedere.

20 aprile 1862
Luogo: Cartoceto
Imputati: ignoti
Reato: grassazione.

26 giugno 1862
Luogo: Cartoceto
Imputato: Pietro Razzi, laico agostiniano di Cartoceto
Reato: trafugamento di effetti di proprietà della Cassa Ecclesiastica dello Stato.

29 giugno 1862
Luogo: Cartoceto
Imputato: Domenico Capannini
Reato: renitenza alla leva.

14 luglio 1862
Luogo: Ripalta di Cartoceto
Imputato: Anselmo Santini
Reato: contravvenzione sorveglianza speciale.

27 luglio 1862
Luogo: Cartoceto
Imputato: Camillo Biondi e Andrea Pierini
Reato: renitenza alla leva.

9 settembre 1862
Luogo: Cartoceto
Imputato: Antonio Vicarelli
Reato: contravv. ammonizione.

7 novembre 1862
Luogo: Lucrezia di Cartoceto
Imputati: Giuseppe Radi e Sabbatino Radi
Reato: grassazione ai danni di più individui commesse la notte del 7 novembre nella strada ai confini di Fano.

14 novembre 1862
Luogo: Cartoceto
Imputato: Eugenio Aiudi
Reato: renitenza alla leva.

1863

14 gennaio 1863
Luogo: Pesaro
Imputati: Felice Giangolini di Monteciccardo; Fortunato Fossi di Cartoceto; Dante Brunetti di Pergola
Reato: renitenza alla leva.

14 gennaio 1863
Luogo: Cartoceto
Imputato: Giuseppe Bernacchia
Reato: oltraggio alla Guardia Nazionale di Cartoceto.

15 gennaio 1863
Luogo: Cartoceto
Imputato: Desiderio Grandoni
Reato: oltraggio alla Guardia Nazionale di Cartoceto

16 aprile 1863
Luogo: Pergola
Imputati: Raffaele Vitaioli di Pergola; Giuseppe Sarti di Pergola; Domenico Ricci di Mombaroccio; Pietro Perelli di Cartoceto; Angelo Severi di Fano; Pietro Alessandrini di Fano; Giacinto Pagnoni di Sant'Angelo in Vado; Getulio Rupoli di Fano; Andrea Bevilacqua di San Costanzo; Giuseppe Torroni di Mondolfo
Reato: renitenza alla leva.

17 maggio 1863
Luogo: Borgo Lucrezia
Imputato: Antonio Severini
Reato: renitenza alla leva.

29 maggio 1863
Luogo: Cartoceto
Imputato: Pietro Vitali
Reato: disertore, più detenzione di coltello e pistola rinvenuti durante perquisizione domiciliare.

22 giugno 1863
Luogo: Cartoceto
Imputato: Giuseppe Renzoni
Reato: renitenza alla leva.

11 agosto 1863
Luogo: Cartoceto
Imputato: Giuseppe Donati
Reato: questua illecita.

2 settembre 1863
Luogo: Cartoceto
Imputato: Antonio Gagliardi
Reato: porto abusivo di pistola corta.

21 settembre 1863
Luogo: Cartoceto
Imputati: Comune di Cartoceto e per esso il Sindaco, residente in piazza al n. 1; conte Antonio Corbelli, torcolaio di olio, residente in via [illeggibile]; conte Pandolfo Gabrielli, torchiaio da olio, residente in via Ripalta
Reato: contravvenzione alle disposizioni su pesi e misure.

5 novembre 1863
Luogo: Cartoceto
Imputato: Paolo Panicalli, frate zoccolante al Convento della Pieve di Cartoceto
Reato: detenzione di pistole, rinvenute e sequestrate durante una perquisizione effettuata nel convento. La perquisa, svolta dai RRCC (Reali Carabinieri) assieme al sindaco, conte Camillo Marcolini, era stata disposta alla ricerca di eventuali disertori. Il “pistone” venne ritrovato nella camera del frate Panicali.

18 dicembre 1863
Luogo: Cartoceto
Imputato: conte Antonio Corbelli
Reato: contravvenzione alle disposizioni su pesi e misure, riscontrate non essere in regola con le nuove norme dal verificatore Fedele Pandolfi.

1864

15 ottobre 1864
Luogo: Cartoceto
Imputato: Gaetano Buffoni
Reato: porto d'arma senza licenza e false generalità rese ai RRCC.

10 novembre 1864
Luogo: Borgo Lucrezia-Cartoceto
Imputati: don Giovanni Lucarelli, canonico; Francesco Rossi, becchino; Giuseppe Ballerini e Luigi Spadoni
Reato: nella frazione di Borgo Lucrezia, dalla chiesa dovevasi trasportare il cadavere di Giuseppe Gasparelli, ed il parrocco don Giovanni Lucarelli ordinava al becchino Francesco Rossi di effettuare il trasporto. Questi, un po' ubriaco, si rifiutava, iniziando a dileggiare il parroco. I suoi compari cercarono di calmarlo ma, dopo il trasporto, il Rossi scagliò una pietra verso il Ballerini e verso lo Spadoni. Il Rossi denunciò per primo il canonico, sostenendo di essere stato oggetto di frasi offensive.

12 gennaio 1865
Luogo: Saltara
Imputato: Nicola Ballerini (ex impiegato pontificio)
Reato: oltraggio contro la Commissione del Sindacato di Cartoceto alla ricchezza (mobile)

8 novembre 1865
Luogo: Cartoceto
Imputato: Giuseppe Minardi
Reato: renitenza alla leva.

13 novembre 1865
Luogo: Cartoceto
Imputato: Giuseppe Berardi
Reato: renitenza alla leva.







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