Cartoceto

Cartoceto è un piccolo ma caratteristico castello della Bassa Valle del Metauro, nell'entroterra marchigiano, sito a circa 10 chilometri dalla città di Fano e dalle acque del Mar Adriatico.


Adagiato sul dolce declivio d'un colle innominato, a circa 235 metri sul livello del mare e circondato da folte distese di ulivi argentati, vigne serpentine e noceti colorati, il castello di Cartoceto si rivela al viandante quasi a sorpresa, beatamente annegato in questo suggestivo paesaggio. Una quercia solitaria veglia immemore sulla cima d'un altro colle alle spalle del paese, ma a dominare la vista che si apre a nord di Cartoceto è certamente il Monte della Mattera che, assieme al vicino colle di Scotaneto, separa non solo Cartoceto, ma anche i vicini ed antichi castelli di Ripalta e Montegiano dalla valle del Foglia che si estende oltre di essi, in territorio pesarese.


Cartoceto nel 2018. Foto di Andrea Contenti.
Posto in questa cornice meravigliosa, Cartoceto è un paese caratteristico del contado fanese e della vallata metaurense, ricco di innumerevoli elementi di interesse storico, culturale, turistico ed ambientale. L'area in sé è particolarmente pittoresca: qui il verde è dappertutto, dominato dai riflessi delle foglie d'ulivo, storicamente una delle coltivazioni più diffuse. A questo verde un tempo avrebbero contribuito in maniera determinante anche i gelsi, o mori, per l'allevamento dei bachi da seta, ma di essi oggi ne rimangono purtroppo pochissimo esemplari superstiti. Qui la natura sembra confondersi con l'attività umana e l'amenità del luogo supera l'orizzonte e si perde, o si ritrova, nel cieo. Questa polarità è, in effetti, la chiave per capire il segreto dell'interesse che attrae nel posto turisti italiani e straniera in numero sempre crescente negli ultimi anni. Un ruolo importante in questo lo gioca senz'altro anche un altro tesoro di questa terra: quel verde argentato che ogni anno si trasferisce nel verde rubinante dell'olio extravergine d'oliva che qui viene prodotto da centinaia di anni ed esportato ovunque.

Palazzo del Popolo a Cartoceto, visuale dalle mura occidentali con la campagna piantumata d'ulivi. Foto di Andrea Contenti.
Con la sua configurazione a spina di pesce, decorato da caratteristiche case e palazzetti a torre con mattoni a vista, Cartoceto sembra quasi proteggersi dalle avversità cullandosi tra i colli settentrionali della bassa valle del fiume Metauro. Le stradine si diramano in salita e in discesa all'interno dell'antico castello, per confluire nel lungo percorso centrale, la "Strada di Mezzo", che sul fondo si congiunge con l'antica "Via del Teatro", oggi Via Marcolini.


Per una vacanza piacevole e rilassante, la dolcezza del luogo, l'aria frizzante offrono la possibilità per passeggiate ed escursioni, giri in bicicletta e mountain bike, ed anche cavalcate lungo i sentieri che si dipanano nell'intrinseco territorio comunale, da Ripalta a Cartoceto al fondo valle, fino alle sponde dell'immemore fiume Metauro.

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