Autore: Bartolomeo e/o Pompeo Morganti (attribuito)
Anno: post 1509
Tecnica: olio su tela
Dimensioni:122x102
Luogo: Chiesa Collegiata di Santa Maria della Misericordia
Madonna con Bambino e i Santi Rocco e Sebastiano è un dipinto a olio e tempera su tavola (122x102 cm), attribuito al pittore fanese Bartolomeo Morganti, con l'assistenza o meno del figlio Pompeo, databile ad un periodo successivo al 1509.
L'opera fu commissionata in ragione d'un voto preso dalla Comunità di Ripalta nel 1509 a seguito dello scampato pericolo di una pestilenza che minacciò il contado di Fano nel 1504-05 e che decimò la popolazione del castello di Ripalta la quale, nel tentativo di contenere la diffusione del morbo, era stata bandita dal resto del contado.
Tale argomento è testimoniato dalla raffigurazione dei santi Rocco e Sebastiano, tradizionalmente venerati dalla popolazione come preservatori dal morbo contagioso per i loro particolari martiri; a ciò si aggiunge l'iscrizione posta di fronte al podio che sorregge il trono della Madonna: VOTO PUBLICA SUSCEPTO SUB ANNO M DVIIII JUNI ("Per voto pubblicamente assunto nel mese di giugno dell'anno 1509"). Sotto tale cartiglio è presente un monogramma, I.S.C., riferibile a Gesù Cristo.
Il dipinto era collocato in origine nella vecchia Chiesa dei Santi Biagio e Cesareo di Ripalta, ove rimase fino ad almeno il 1924. Oggi è conservato presso la Chiesa Collegiata di Santa Maria della Misericordia a Cartoceto: qui decorava inizialmente la prima cappella a destra, mentre ora è posto sul matroneo, a sinistra di chi guarda in direzione dell'organo.
L'opera risulta gravemente danneggiata in diversi punti e sarebbe meritevole di un intervento di restauro e conservazione.
L'opera fu commissionata in ragione d'un voto preso dalla Comunità di Ripalta nel 1509 a seguito dello scampato pericolo di una pestilenza che minacciò il contado di Fano nel 1504-05 e che decimò la popolazione del castello di Ripalta la quale, nel tentativo di contenere la diffusione del morbo, era stata bandita dal resto del contado.
Tale argomento è testimoniato dalla raffigurazione dei santi Rocco e Sebastiano, tradizionalmente venerati dalla popolazione come preservatori dal morbo contagioso per i loro particolari martiri; a ciò si aggiunge l'iscrizione posta di fronte al podio che sorregge il trono della Madonna: VOTO PUBLICA SUSCEPTO SUB ANNO M DVIIII JUNI ("Per voto pubblicamente assunto nel mese di giugno dell'anno 1509"). Sotto tale cartiglio è presente un monogramma, I.S.C., riferibile a Gesù Cristo.
Il dipinto era collocato in origine nella vecchia Chiesa dei Santi Biagio e Cesareo di Ripalta, ove rimase fino ad almeno il 1924. Oggi è conservato presso la Chiesa Collegiata di Santa Maria della Misericordia a Cartoceto: qui decorava inizialmente la prima cappella a destra, mentre ora è posto sul matroneo, a sinistra di chi guarda in direzione dell'organo.
L'opera risulta gravemente danneggiata in diversi punti e sarebbe meritevole di un intervento di restauro e conservazione.
Bibliografia
Bevilacqua R., Tesori d'arte, in Pelosi G., Ripalta. Storia di terra e di uomini, Colli al Metauro 2019, pp. 220-221.
Contenti A., Tesori di Cartoceto. Il lascito dei Morganti, in Quaderni di Cartoceto, n. 2 (2017), p. 52.
Falciasecca G.-Vagnini C., Cartoceto. Itinerario religioso, Cartoceto 2002, pp. 88-89.
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