mercoledì 14 agosto 2019

Comunicato

 A partire dalla data odierna, i Quaderni di Cartoceto diventano una pubblicazione autonoma ed indipendente.

Il sottoscritto, in qualità di creatore, curatore e responsabile dell'intero progetto fin dalla sua concezione nel marzo 2017, si è infatti dimesso dal Direttivo dell'Associazione Turistica Pro Loco Cartoceto, ponendo contestualmente termine alla collaborazione in essere con l'associazione stessa.

Questo blog, così come la relativa pagina Facebook, già de facto autonomi per quanto riguardava la creazione e pubblicazione di elaborati scritti e ricerche, opereranno come organo d'informazione del Centro Ricerche e Studi Cartocetani.

Per qualsiasi contatto, richiesta di informazioni o proposte di collaborazione, sarà dunque necessario prendere contatto con il sottoscritto e non più con la citata Associazione Turistica Pro Loco Cartoceto.


Cartoceto, 14 agosto 2019.

                                                                                                                            Il Curatore
                                                                                                                       Andrea Contenti

lunedì 5 agosto 2019

Promemoria per degli appunti sul Cantarini a Cartoceto

Nella foto che presento oggi è colta nel dettaglio la zona absidale della Chiesa Collegiata di Santa Maria della Misericordia di Cartoceto, con la grande ed elaborata cornice contenente la tela raffigurante la Madonna della Misericordia, opera attribuita al celebre pittore pesarese Simone Cantarini (1612-1648).
Il quadro, raffigurante la Vergine col Bambino, fu donato dal signor Filippo Palazzi di Fano nella prima metà del XIX secolo, probabilmente quando la chiesa parrocchiale venne ricostruita in prossimità del piano della Rocca. Nel corso di una recente ricerca storica mi sono imbattutto in alcuni interessanti legami tra la figura del Cantarini e Cartoceto, che esporrò al termine di un più attento approfondimento nei mesi futuri.
Le restanti decorazioni dell'abside furono eseguite nella seconda metà dell'Ottocento dal senigalliese Giulio Marvardi (1832-1916), al quale si devono anche le quinte sceniche del Teatro del Trionfo.